Questo Sito utilizza cookie tecnici e di profilazione di terze parti. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante o chiudi questo banner, acconsenti all'uso dei cookie. Per ulteriori informazioni leggi la cookie Policy

LO STRESA SI FERMA SINE DIE

Non avevamo dato l'ufficialità, forse nella speranza che tutto potesse risolversi in breve tempo. Così non è quindi comunichiamo che lo Stresa si è fermato. Tutta l'attività è stata sospesa sine die.

 

In questo momento di emergenza sanitaria, economica, sociale, non si può e non si deve pensare al calcio. Anche se è parte integrante della nostra vita, anche se il nostro calcio ci libera la mente dai fantasmi della paura che questa condizione crea. Ma sarebbe un atto di egoismo irresponsabile battere i pugni sul tavolo per continuare a prescindere. Perchè in questo momento il nostro essere dilettanti, non ci consente di lavorare in sicurezza, perchè in questo momento di emergenza sanitaria, non è pensabile occupare un medico per farlo presenziare ai nostri allenamenti o alle nostre gare. Perchè anche i presidenti, che rispondono penalmente di qualsiasi situazione debba verificarsi, non possono prendersi nessun tipo di responsabilità a fronte di un contagio che potrebbe essere dietro l'angolo. L'ultimo decreto deel nostro governo, ci inserisce di fatto nella zona rossa. Quindi è un atto intellettualmente responsabile pensare di non creare nemmeno la possibilità che tramite un nostro atleta, il virus possa diffondersi. Abbiamo a cuore questo sport, ma ancora di più abbiamo a cuore la salute dei nostri cari. Siamo una grande famiglia, rendiamoci responsabili come farebbe un buon padre coi suoi figli.

  • Stampa