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ASPETTANDO JUNIOR BIELLESE - STRESA

Al glorioso stadio "La Marmora - Pozzo" di Biella, la formazione di Giancarlo Boldini si reca per sfidare i bianconeri nella sesta giornata di ritorno del campionato di Eccellenza.

In attesa di recuperare la partita interna con la No. Ve., i "Blues" del direttore sportivo Pippo Biscuola sono attesi da una delle trasferte più impegnative e prestigiose, sul campo della Junior Biellese, in uno degli stadi più grandi della categoria, intitolato ad Alessandro La Marmora, uno dei più famosi generali del Risorgimento Italiano e fondatore del corpo di fanteria dei Bersaglieri, e a Vittorio Pozzo, il Commissario Tecnico più vincente della storia della Nazionale italiana di calcio. In quello stadio lo Stresa vi ha giocato il 10 ottobre 2010, era l'ottava giornata di andata del campionato di Promozione, che proprio la squadra laniera avrebbe vinto sei mesi dopo. I borromaici uscirono tra gli applausi, andando vicini ad infliggere agli avversari la prima sconfitta casalinga, che sarebbe stata anche la seconda assoluta in tutto il campionato. Ma il gol dopo dieci minuti del centrocampista Antonio Di Cristofano non bastò per portare sul lago Maggiore il bottino pieno. Al 91' un rigore molto contestato permise di pareggiare alla squadra di Angelo Corinno Granai. La trasformazione del penalty fu concretizzata da Andrea Roano, il centravanti classe 1977 che avrebbe segnato complessivamente 20 gol in quel campionato e che da quest'anno allena proprio la squadra bianconera. Nell'affollato gruppo di pretendenti a un posto nei play off, i bianconeri hanno 35 punti, in compagnia di Varallo e Pombia e Charvensod, uno in meno dell'Orizzonti United e proprio dello Stresa, che nella sfida di andata del 27 settembre è stato battuto da un gol di Vanoli. Fu quello il primo successo esterno, ne sono arrivati successivamente altri 5, con 2 pareggi, per un totale di 20 punti lontano da casa, 5 in più di quelli ottenuti davanti al proprio pubblico, dove non conosce mezze misure, alle 5 affermazioni (con Valleè D'Aoste, Volpiano, Orizzonti United, Charvensod e No. Ve.), si sono finora alternate 6 sconfitte, contro Varallo e Pombia, Borgomanero, Juve Domo, Città Di Baveno, Alpignano e Virtus Verbania. Ha segnato 27 reti e ne ha subite 25, in casa ha un perfetto equilibrio realizzativo, con 12 reti nelle porte avversarie e altrettante nella propria, che nelle ultime domeniche è difesa dal trentatreenne Stefano Roveri, uno dei rinforzi del mercato di dicembre, dopo le ultime stagioni a Ponderano. Gli altri acquisti hanno riguardato l'attacco: ad aumentare il potenziale offensivo che comprende anche Stefano Mancuso e Tommaso Marazzato,  dal Gassino è arrivato Alberto Cavazzi, classe 1986, con esperienze a Ciriè, a Jesi nelle Marche, a Novi Ligure e dal 2010 a Pianezza con il Lascaris, con cui ha segnato 63 gol in quattro campionati, uno anche nello stadio "Nereo Rocco" di Trieste, nella finale di ritorno dei play off nazionale del 19 giugno 2011 contro gli alabardati. L'altro innesto importante in attacco è Donato Bottone, 28 anni il prossimo 21 giugno, tornato dove aveva iniziato la carriera di calciatore, prima di approdare alle giovanili della Juventus, poi andare alla Pro Sesto, alla Pro Patria, ai francesi del Clermont, agli ungheresi dell' Honved Budapest, prima di tornare in Italia l'anno scorso e segnare nello scorso campionato  19 reti con il Santhia, proseguendo nella prima parte di questa stagione con 18 presenze e 7 reti a Borgosesia. Avversari di tutto rispetto attendono quindi lo Stresa, che annovera l'ultimo acquisto Matteo Candolini come ex della partita e ha ancora Cabrini squalificato, Di Iorio, Fontana e Trotta infortunati.

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