Questo Sito utilizza cookie tecnici e di profilazione di terze parti. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante o chiudi questo banner, acconsenti all'uso dei cookie. Per ulteriori informazioni leggi la cookie Policy

MATTEO CANDOLINI TORNA IN BLUES!

La società Stresa Sportiva è lieta di annunciare il ritorno in maglia Blues di Matteo Candolini, difensore classe 1990, che era approdato sulle sponde borromaiche del Lago Maggiore nella stagione 2015-2016.

 

Un brutto infortunio per lui (rottura del perone, durante uno scontro di gioco)gli aveva stroncato l’annata troppo presto. Più volte c’è stato il tentativo di riportarlo a Stresa e finalmente, Filippo Biscuola ha trovato le giuste alchimie per far si che l’unione si potesse concretizzare.

Matteo Candolini fa il suo esordio in una prima squadra con La Biellese in serie D nella stagione 2008-2009 vincendo il campionato. Poi sbarca a Savona nell’anno della vittoria in serie D con l’approdo in serie C tra i professionisti. In carriera ha vestito le maglie di Albissola ,Fenegrò, Savona, una parentesi in prestito con il Gavorrano e lo scorso anno ha giocato con la Sestese, in Eccellenza Lombarda. Vanta anche due esperienze all’estero, con il Dulwich Hamlet, serie D inglese e con il Real Avilés in serie C spagnola nella stagione 2014-2015. Una vita calcistica movimentata, ma ovunque Candolini abbia solcato i campi, ha lasciato il segno e ha assaporato il dolce sapore della vittoria con La Biellese (serie D), Savona(serie D) e Albissola(Eccellenza). Un curriculum importante “ Sono felice di essere qui, di nuovo. Lo Stresa è la squadra che, negli anni, mi ha cercato più fortemente. Mi ha fatto sentire importante e finalmente con il direttore Biscuola, abbiamo trovato i giusti tempi per l’accordo”. L’esperienza di Candolini è da ricercarsi sugli annuari, ma soprattutto nelle parole di chi lo ha potuto ammirare sui campi, fin da ragazzino. “Devo molto a mister Iacolino, quando ero a Savona mi ha fatto davvero vivere un’esperienza stupenda, sono cresciuto molto a livello calcistico. Ora, a 28 anni, credo di aver acquisito la giusta maturità e la corretta esperienza, doti che nel mio ruolo sono fondamentali”. Candolini da terzino destro, si sposta al centro della difesa, in un ruolo determinante. “Ho sempre apprezzato i giocatori che sanno scegliere la cosa giusta al momento giusto, mi ispiro a Zanetti, il mio capitano, anche in questo. Purtroppo attaccarsi ad una maglia nel calcio moderno è difficile, ma i suoi valori, in campo e fuori, la sua determinazione, il suo essere d’esempio, sono le caratteristiche che più ricerco”. Un giocatore di esperienza, in un anno in cui lo Stresa dovrà smaltire le tossine della retrocessione: “ La società sta allestendo una rosa importante per affrontare al meglio il prossimo campionato. Credo che iniziare bene dopo una retrocessione sia necessario, per lasciarsi alle spalle la delusione. Iniziare bene vuol dire affrontare l’avversario, qualunque esso sia, senza paura, con rispetto e mettendosi sempre in gioco. Sono felice di essere qui, avevo un conto in sospeso con questa piazza e voglio lasciare la mia impronta in questa stagione”.

  • Stampa