La notizia della scomparsa di Roberto Massarelli nella giornata di sabato ha lasciato un vuoto enorme in questa edizione del trofeo Gori, disputato sul campo di Villadossola. Le società hanno deciso di giocare come tributo ad un uomo di sport, osservando un basso profilo e dedicando ogni partita alla sua memoria. (Fotogallery)

La notizia del lutto che ha colpito la società Virtus Villadossola ha raggiunto Piedimulera, Sinergy Gravellona e Stresa nella mattinata di domenica. A poche ore dall'inizio del 4^ trofeo Gori le società si sono trovate di fronte alla scelta di giocare o sospendere la manifestazione. Un uomo di sport come Roberto Massarelli, che ha lasciato il segno nel mondo del calcio e del basket ossolani, ha ricevuto quindi l'estremo saluto dai suoi ragazzi dallo stesso campo che lo aveva visto protagonista fino a qualche giorno prima, proprio per preparare la quarta edizione di quello che è diventato l'appuntamento estivo più atteso per le società che hanno potuto conoscere un altro grande dirigente del nostro calcio: Ernesto Gori. Niente festa, solo calcio e amicizia al "Felino Poscio" di Villadossola, per onorare due uomini che hanno scritto pagine e pagine di sport.

La prima gara in programma è stata quella tra la Virtus Villa e il Piedimulera. Una tripletta di Elca ha consegnato nelle mani della formazione di mister Fusè l'accesso alla finale. Una gara combattuta e in perfetto equilibrio nel primo tempo, poi lo stato di forma fisica del Piedimulera e l'esperienza degli uomini in campo hanno avuto la meglio. Guntri, Saltalamacchia, Iob, lo stesso Elca hanno fatto la differenza. Nella seconda gara lo Stresa ha affrontato la Sinergy Gravellona di mister Sena. Al 2' Tondelli apre le marcature per i tocensi, costringendo lo Stresa a rincorrere. Al 29' Piraccini però innesca con un cross Negrello che davanti a Bozzetti insacca. Al 32' è il momento del gol dell'ex: Franzetti con un gran tiro batte Barantani per il secondo provvisorio vantaggio. La gioia dura solo un minuto perchè al 33' Piraccini pareggia il conto. Nella ripresa al 28' Dolcemascolo segna il 3-2: Lipari crossa al centro, Tagini intercetta e scaglia un rasoterra che Dolcemascolo in tap-in insacca. Al 32' va a segno Lipari con un gran tiro a giro che batte l'incolpevole Bozzetti.

LA FINALE

Prima della finalissima, la Virtus Villa vince contro la Sinergy e si aggiudica il terzo posto. A contendersi il trofeo Stresa e Piedimulera. Le due formazioni sono pronte ad affrontare la gara che, di fatto, non è altro che l'anticipo dell'incontro di Coppa che si disputerà nelle prossime settimane. Mister Bolzoni schiera Barantani tra i pali, Tagini, Lanza, Gibin e Ferrari in difesa. In mediana capitan Dugnani è supportato sulle fasce da Di Iorio e Silva Fernandes. Il tridente d'attacco è formato da Dainese, Galeazzi e Lipari. Risponde il Piedimulera con Taddio tra i pali, Iob, Accomazzo, Fagnoni e Panzani in difesa. Baffari, Saltalamacchia, Fusè e Pasin in mediana con Guntri e Pinna terminali offensivi. Nella prima parte della gara le occasioni latitano. Al 32' una grande punizione di Iob trova pronto Barantani alla presa. Al 33' Silva Fernandes lancia in pallonetto Tagini che a pochi passi dalla porta calcia alle stelle. Nella ripresa sono molti i cambi. Il Piedimulera ritrova Elca in attacco dal primo minuto, mentre lo Stresa inserisce Losio tra i pali,schiera Motta e Broggini in mediana, Ambrosiani e Crusca in difesa e Piraccini in attacco al posto di Lipari. Piedimulera in avanti con Pasin che però al 7' spedisce direttamente a lato. Al 9' il solito Elca lascia sul posto Ferrari e con Losio fuori dai pali è facile arrivare al bersaglio. Al 15' Dainese innesca Piraccini che però tira alto. Al 19' Dainese ci prova direttamente da calcio piazzato, ma la palla si impenna sopra la traversa. Al 23' Piraccini viene toccato in area. L'arbitro indica il dischetto. Sulla palla va Dainese che di potenza insacca il gol del pareggio. La partita finisce in parità e dunque saranno i rigori a decretare il vincitore del trofeo.

I RIGORI

Inizia lo Stresa con Ambrosiani: Taddio tocca la sfera che si infrange sulla parte interna della traversa, senza però valicare la linea di porta. Per il Piedimulera dal dischetto va Elca, ma Losio è imperioso nella parata a mezz'aria che nega la gioia dell'ennesimo gol al bomber ossolano. Piraccini non sbaglia e lo stesso fa Niccioli. Tocca a Dainese, il cui tiro potente e rasoterra finisce sul palo. Fagnoni non sbaglia e porta in vantaggio il Piedimulera. Gibbin sbaglia e Accomazzo trova ancora una volta uno strepitoso Losio che intercetta. Va a segno anche Broggini ma Moggio festeggia il compleanno regalando alla squadra il trofeo.

A premiare i vincitori due dei figli di Ernesto, Sandro e Roberto che hanno consegnato il trofeo nelle mani di capitan Fagnoni.