In attesa di rivivere le emozioni sul campo, il racconto di Andrea, solida memoria borromaica, ci accompagna alla partita che inaugura la stagione 2014-2015 al Forlano. In un campionato di Promozione che si preannuncia interessante.

Era la sera del 14 maggio 2014 quando Stresa e Juve Domo in un “Forlano” gremito all'inverosimile si sfidarono per conquistare l'accesso al terzo turno dei play off e avere la possibilità di giocare la domenica successiva nel glorioso “Natal Palli” di Casale Monferrato. Lo Stresa si arrese per 3-0 ai granata ossolani (Puzzello su rigore, Marco Fernandez e Andreolli gli infallibili “cecchini”), terminando amaramente una stagione condotta in testa fino dalla prima giornata. E il primo avversario dello Stresa fu proprio la Juventus Domo, battuta 3-1 grazie alla tripletta di Franco Faraci. Stresa – Juve Domo, una classica per questa categoria, due tra le squadre più blasonate  e longeve della nostra zona e rimaste insieme al Piedimulera a rappresentare il VCO in Promozione. I granata hanno avuto modo di conoscere palcoscenici più rinomati nella seconda parte degli anni 80, sotto la presidenza di Ezio Della Piazza, disputando 2 campionati serie C2, raggiunta nel 1988 con in panchina il ligure Luigino Vallongo. Un'escalation iniziata nel 1985, con l'approdo in Interregionale sotto la guida di uno dei tecnici più esperti e navigati della nostra zona, Diego Zanetti di Invorio. In quel campionato 1984/1985, l'unica sconfitta ossolana arrivò proprio al “Forlano”, il 20 ottobre 1984, con un'autorete di Paolo Capra che permise allo Stresa, allora presieduto da Giuseppe Bottini, di conquistare la prima delle quattro vittorie complessive, che in tutto il campionato bastarono allo Stresa allenato dall'ossolano Franco Migliorati, per raggiungere la salvezza. Le strade di Stresa e Juve Domo si sono ricongiunte a fine anni 90 in Prima Categoria, sfide più frequenti nei primi anni del terzo millennio e con la squadra domese che ha cambiato spesso denominazione. Il 20 marzo 2005, lo Stresa affamato di punti salvezza sbagliò un rigore con Omar Lomazzi (uno dei tanti ex) che si vide neutralizzare il tiro dal dischetto dal portiere del Valdossola Marco Mazzini e il risultato non si sbloccò. Il 18 novembre 2007 un gol di Tony Di Palma e un rigore parato dal portiere stresiano Mattia Tassini permisero allo Stresa di conquistare l'intera posta, nel giorno della beatificazione di Antonio Rosmini, un altro personaggio che unisce le due città. Vittoria borromaica anche il 9 novembre 2008. 2-1 il risultato finale. Luca Forzani in vantaggio per lo Stresa che è raggiunto da Simone Margaroli, ma Davide Cibrario al 20' del secondo tempo permette allo Stresa di conquistare il quarto successo consecutivo tra le mura amiche di quella stagione.Pareggio scoppiettante l'11 ottobre 2009. La squadra di Alessandro Chiello per due volte in vantaggio, prima con Hado e poi con Mercurio, ma  viene raggiunta entrambe le volte da Andrea Bortoletto. Vittoria per 2-1 dello Stresa il 12 dicembre 2010 con Lego e Lissoni che alla terza giornata di ritorno seppero dare una boccata d'ossigeno ad una classifica che per i lacuali poteva iniziare a preoccupare. Il gol del momentaneo pareggio del Città di Domodossola lo realizzò Domenico Puzzello, che la sera del 10 marzo 2012, nell'anticipo della quinta di ritorno, siglò una tripletta, rendendo vani i centri dagli 11 metri di Brambilla e Bortoletto e conquistando un importante successo che fu utile anche per la vittoria al fotofinish del campionato sull'Omegna. Un anno di Eccellenza con una sola vittoria, alla prima giornata, e con Fabio Bolzoni in panchina e da settembre 2013 di nuovo a duellare per ritornare nella massima categoria regionale.