La società Stresa Sportiva comunica l’ingresso nel parco Sponsor Gold di un nuovo partner.

VEGA Occhiali, azienda che sul territorio non ha bisogno di presentazioni, ha sposato il progetto Stresa Sportiva e da oggi è ufficialmente presente su ogni canale comunicativo Stresa. La partnership va oltre l’aspetto meramente pubblicitario-sportivo, in quanto l’azienda si inserisce in un contesto ampio che ingloba anche l’aspetto della prevenzione dei problemi visivi offrendo la possibilità a tesserati e tifosi di poter usufruire di servizi specialistici, quali lo screening visivo gratuito, presso le sedi Vega dislocate sul territorio. La partnership verrà presentata pubblicamente nel corso della “Giornata Blues”, il 21 settembre 2014 presso lo stadio “Forlano” di Stresa, durante la quale verranno presentate ufficialmente al grande pubblico tutte le squadre afferenti alla società SSD Stresa. Nell’occasione Vega sarà presente per presentare il progetto di “prevenzione visiva” a tutti i partecipanti.

Artefice della partnership è Vincenzo Cinque, titolare del gruppo VEGA Occhiali presente oggi sul territorio del verbano con tre centri di ottica specializzata (www.vegaocchiali.it) e due locali (Bar Sempione e Corner Cafe’): “Da sempre in gruppo VEGA Occhiali è attento alle realtà locali, impegnate soprattutto nella crescita e nello sviluppo dei valori che trasmette lo sport. Come nella nostra realtà aziendale, organizzazione e ambizione sono la chiave di successo per ottenere il migliore risultato, costantemente alla ricerca dell’eccellenza. Solo con la vera passione ed il costante impegno, con gioco di squadra dove ogni elemento ha la sua ragione di essere, possiamo raggiungere risultati inimmaginabili, in grado di generare sempre più entusiasmo e coinvolgimento.Queste stesse premesse ci sono state portate da Stresa Calcio, motivo per il quale abbiamo accettato una collaborazione basata sulla stima reciproca e la volontà vera di condividere un progetto destinato al benessere globale dei ragazzi del settore giovanile a salire fino alla prima squadra, coinvolgendone famiglie e sostenitori”.