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L'ECCELLENTE REGINA DEL VCO PROMOSSA IN SERIE D

Ripercorriamo il cammino effettuato dallo Stresa nel girone di ritorno che è terminato con la storica promozione nella quarta serie nazionale.

Dopo avere passato le festività natalizie con lo scettro platonico di Campione d’inverno, lo Stresa inizia il girone di ritorno ospitando al “Forlano” i torinesi del Lucento, abili con un gol del trentanovenne centravanti Le Pera a portare a casa il bottino pieno, interrompendo l’imbattibilità dei Blues che durava da più di 3 mesi e che per 75 minuti hanno giocato senza Frascoia che è stato espulso. Alla vigilia della trasferta di Borgovercelli si dividono le strade con Franco Faraci, una doppietta di Bernabino permette di rimanere al comando assieme al Trino. Il 21 gennaio nel derby con il Verbania c’è l’esordio dell’ex attaccante biancocerchiato Giovanni Beretta. Piaia apre le marcature dopo 7 minuti, poi una “maledetta” di Constantin è imprendibile per Barantani. Nella ripresa dopo che il portiere ospite Russo per 4 volte consecutive in un minuto salva la propria porta, arriva la beffa con un’autorete di Agnesina e un immediato altro gol di Constantin. Ad Alice Castello nella nebbia sta maturando un’altra sconfitta, ma nei minuti di recupero all'improvviso rispunta il sole  grazie a una doppietta di Beretta. Sempre il bomber varesino decide su rigore a 9 minuti dalla fine contro il Pont Donnaz, la miglior squadra vista sul lago. L’11 febbraio altra sfida casalinga e terza sconfitta interna nel nuovo anno. In mezzora Pierobon trascina la squadra di Braghin al successo. Nella ripresa Brugnera, al rientro dopo 3 mesi dall’infortunio, accorcia le distanze su rigore. Ora il Trino allunga a quattro i punti di vantaggio. Distacco che non cambia nelle altre domeniche di febbraio. Il 18 successo ad Arona con doppia firma di Agnesina, inframezzata dal momentaneo pareggio di Mochi e sotto la neve contro l’Aygreville arriva un’altra vittoria sul filo di lana, dopo le reti di Bernabino, la staffilata sotto l’incrocio di Brugnera e la rimonta rossonera con Cuneaz e Baldi, ci pensa Gilio a segnare il suo primo gol da 3 punti. La neve ferma i campionati il 4 marzo, mentre l’11 le forti piogge non impediscono però di giocare a San Maurizio Canavese su un terreno simile più a una piscina. Non basta un’altra doppietta di Beretta per tornare a casa con altri 3 punti, i torinesi aprono con Carlos Torre e chiudono le marcature con Cigna, ottenendo un 2-2 come all’andata e l’ultimo punto del loro campionato. La concomitante prima sconfitta del Trino, consente ai "Blues" di ridurre a tre punti lo svantaggio. Il 18 marzo è ancora il maltempo ad ergersi protagonista e il big match con il Trino viene rinviato. Con l’ingresso dell’ora legale arriva anche l’exploit a Romentino. Vantaggio di Brugnera nel primo tempo, pareggio di Ballgjini ad inizio ripresa e poi ci pensa ancora Beretta al 46’ a siglare la fondamentale vittoria che, oltre a decretare l'unica sconfitta dei novaresi nel girone discendente, vale l’aggancio in testa al Trino, battuto in casa dalla Biellese. La vigilia di Pasqua propone il derby con il Baveno. Si gioca alle 17, sapendo già della sconfitta del Trino ad Arona. Basta un 2-2 per isolarsi di nuovo al comando. Grandissima azione personale di Frascoia che segna il preziosissimo gol dell’ex e il suo primo in campionato, pareggio di Hado su rigore, incornata di Beretta e poi ancora Hado rappresentano l’intenso primo tempo di quel sabato. La sera di giovedì 5 aprile avviene la consacrazione della squadra di Sergio Galeazzi che con un rigore di Beretta e un gol sotto la traversa di Brugnera stende il Trino, che soltanto con un rigore di Daynè non riesce ad evitare la quarta sconfitta consecutiva. Dopo 65 ore si torna in campo a Villadossola contro la Juve Domo. Vittoria per 3-0 con Bernabino, Gilio e Beretta che regolano la squadra granata e viene mantenuto il vantaggio di 4 punti sul Trino, ma si riduce a 1 il 15 aprile, quando contro la Pro Settimo si viene  beffati per 2-1 dopo il vantaggio di Bernabino. Lo Stresa guarda avanti per la propria strada, vince 2-0 a San Giusto Canavese contro gli Orizzonti United con reti di Beretta e Brugnera, il vantaggio sale a 3 punti perchè il Trino pareggia 0-0 contro il Pont Donnaz, che diventano 6 con il successo per 7-2 sul Piedimulera, con le doppiette di Bernabino e Brugnera, un gol ciascuno per Beretta, Agnesina e il primo in assoluto di Santini. Può così partire la festa per la storica vittoria del campionato, che termina il 6 maggio a Pavarolo con un 4-0 confezionato da un rigore di Beretta che segnerà anche nel secondo tempo, preceduto da Brugnera e seguito da Bernabino, a Pavarolo, dove l’anno scorso si toccò il punto più basso di questi tre anni in Eccellenza e 15 mesi dopo si è invece conclusa la stagione trionfale, con un primo posto ottenendo 71 punti, 36 all’andata e 35 al ritorno, 22 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte. Tredici affermazioni intrasferta, dove soltanto ad Hone in Valle D'Aosta si è usciti senza punti. Sono 70 i gol fatti, il doppio di quelli subìti. Tredici i giocatori andati a bersaglio. La palma del bomber di squadra se la dividono Beretta e Bernabino con 13 reti a testa, poi Brugnera 12, Faraci 11, Agnesina 6, Scienza e Tuveri 3, Gilio, Lionello e Riccio 2, Frascoia, Piaia e Santini 1. Mai una partita è terminata 0-0, punteggio che per lo Stresa non si verifica dal 26 febbraio 2017. Sono 9 i rigori avuti a favore e 7 trasformati. Contro ne sono stati calciati 7 e Barantani ha parato l'ultimo a Giovanni Romano del Piedimulera. Amos Agnesina, il primo giocatore in ordine alfabetico, dei 25 utilizzati è stato quello sceso  in campo in tutte le 34 partite, complessivamente per 2981 minuti. Per il tecnico Sergio Galeazzi è l'ottava promozione nella sua carriera, 5 da calciatore e 3 da allenatore. Termina così una stagione inDimenticabile per la società borromaica, che nel 112° anno di fondazione raggiunge uno storico traguardo calcistico mai ottenuto fino ad ora, fregiandosi del titolo di prima squadra della provincia, riuscendo a tornare a giocare dopo 2 anni nel proprio stadio "Luigi Forlano", inaugurato ufficialmente nel maggio di 80 anni fa.

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