Questo Sito utilizza cookie tecnici e di profilazione di terze parti. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante o chiudi questo banner, acconsenti all'uso dei cookie. Per ulteriori informazioni leggi la cookie Policy

PROMOZIONE 2012/2013: IL RACCONTO DI UN ANNO INTENSO

La squadra di Antonello Foti ha concluso al quarto posto con 49 punti, a pari merito con la Castellettese, la squadra che insieme all'Alicese condivide la palma di rivelazione del campionato.

Rispetto ad un anno fa, il sodalizio di patron Marco Pozzo ha conquistato un punto in più e ha migliorato di una posizione la propria classifica.

Andiamo a ripercorrere il lungo cammino durato 270 giorni, dal 16 agosto inizio del raduno a domenica 12 maggio epilogo di questa splendida avventura.

Il giorno in cui si riparte per una nuova stagione calcistica è paragonabile al primo giorno di scuola, con amici e vecchi compagni che si ritrovano e nuovi ragazzi che vengono  accolti. Così è successo anche la mattina di giovedì 16 agosto al centro sportivo “Tadilli” di Nebbiuno dove è iniziata la preparazione atletica. Barantani, Manzini, Puzzello, Di Carlo, Moia, La Prova, Gallieni, Maffioli e Tasin a portare la ventata di novità per assemblarsi con la vecchia guardia formata da capitan Lego, Rizzon, Minocci, Cunati, Motta, Suini, Brambilla e Crugnola. Con il primo inconveniente al debutto  con la frattura del setto nasale di Puzzello, si comincia a sudare agli ordini di mister Foti che può avvalersi già dal giorno dopo di Fabio Ramalho proveniente dal Verbania con cui ha svolto il ritiro in val Camonica e debutta nell'amichevole di domenica 19 a Meina con una temperatura superiore ai 30 gradi contro il Dormelletto in cui sono andati in prestito Tacconi, Olivieri e Fornara. Vittoria della compagine del basso lago per 4-1. Puzzello sigla su rigore il gol del momentaneo 1-1, mentre Brambilla si infortunia al piede.

Giovedì 23 a Nebbiuno arriva la Sestese che vince 5-1. I gol tutti nella ripresa, per lo Stresa a segno un altro nuovo acquisto, il centravanti Federico Cosentino, di proprietà proprio dei varesini e l'anno scorso in prestito alla Castellettese. L'appuntamento con la prima vittoria in amichevole è soltanto rimandato di 48 ore, quando al “Bonomini” di Vogogna si sfida la squadra ossolana allenata da Luciano Foti, il fratello di “Lollo”. Sette sono le reti finite nella porta degli ossolani che ne siglano soltanto una. Doppiette per Fortis e Cosentino, un gol ciascuno per Motta, Puzzello e Di Carlo.

La domenica si torna a Nebbiuno per affrontareil Gozzano Juniores. Successo per 3-0 con gol di Cosentino, Caramella e La Prova. Giovedì 30 ultimi test prima del debutto ufficiale in Coppa Italia. Nel triangolare dedicato ad Ernesto Gori, vengono sfidati il Piedimulera e la Castellettese. Gli ossolani sono battuti per 3-1 con gol di Cosentino e doppietta di Puzzello e proprio il fantasista cusiano deciderà con una magistrale punizione la sfida con la formazione di Spinelli permettendo così allo Stresa di affrontare la settimana successiva la Juve Domo per la conquista del trofeo dedicato all'indimenticato allenatore ossolano. Domenica 2 settembre arriva il derby di coppa Italia ad Arona. Una partita intensa da dentro o fuori e che si accende ulteriormente nei minuti finali quando arrivano i gol. Di Carlo porta in vantaggio lo Stresa al 33' del secondo tempo, cinque minuti dopo pareggia Colombo. Al 6' del primo tempo supplementare arrivare il gol qualificazione per l'Arona siglato da Comparoli. Martedì 4 al “Curotti” di Domodossola c'è la finale del “Memorial Gori” con i granati di Bolzoni che due giorni prima hanno esordito in Eccellenza battendo 1-0 il Borgaro e sarà l'unica vittoria stagionale. Fortis porta in vantaggio lo Stresa largamente rimaneggiato e mentre sta già pregustando il successo, subisce la doccia fredda dall'ex Daniele Fagnoni che fa partire un siluro da 35 metri, imprendibile per Rizzon. Ai calci di rigore sono più precisi gli ossolani che vincono il trofeo. Mercoledì 5 settembre c'è la presentazione della squadra in piazza Possi nel centro di Stresa. Domenica 9 settembre è il giorno del debutto in campionato con la Fulgor Valdengo. L'ostica formazione biellese si arrende a Cosentino che al 21' dellla ripresa regala i primi 3 punti stagionali. Lo Stresa che era già privo di importanti pedine, rimane in 10 negli ultimi 20 minuti a causa dell'espulsione di Motta. Terminerà la partita con 6 Juniores, tra cui Davide Bacci che ha esordito dal primo minuto al centro della difesa.

Alla seconda giornata c'è la trasferta a Roccapietra con la Dufour Varallo che ancora una volta si conferma indigesta per la truppa stresiana. I neroverdi vincono 3-1 sbloccando il risultato dopo nemmeno un giro d'orologio con Barbera. Ad inizio ripresa, uno dei nuovi acquisti , l'ex omegnese Ambrosiani (gli altri sono Simeoni e Poletti) timbra subito il suo sigillo al 2', ma è altrettanto repentina la risposta valsesiana che con Varacalli al 5' e Foresto al 20'  toglie ogni velleità ai borromaici che anche questa volta chiudono in inferiorità numerica a causa del cartellino rosso sventolato a Cunati. Nel turno infrasettimanale del 19 settembre (immancabilmente calendarizzato in contemporanea con la Champions League...), arriva il pronto riscatto con l'Alicese che tre giorni prima ha liquidato per 3-0 l'Oleggio.che a sua volta  il mercoledì precedente aveva invece vinto 4-0 in coppa Italia. Sono i granata vercellesi a passare in vantaggio con Germano, ma un superlativo finale di primo tempo, permette ad Ambrosiani e Cosentino di ribaltare il risultato e salire a 6 punti. Anche stavolta lo Stresa conclude in 10. E' Puzzello che prende in anticipo la via degli spogliatoi. La squadra di Yon finisce in 9. Domenica 23 arriva la prima vittoria esterna: all'”Ezio Abate” di Cossato, Cunati e Lego firmano il blitz rendendo vano il gol della bandiera di Ciarmatori al 94'. Il 30 settembre arriva la doccia fredda in casa con la Castellettese che restituisce lo “sgarbo” di un mese prima in amichevole. Un gol in contropiede di Pasquino consegna i 3 punti ai ticinesi. Mercoledì 3 ottobre un pomeriggio da ricordare con l'amichevole al “Silvio Piola” di Novara. La squadra di Attilio Tesser prevale 9-0, ma lo Stresa riesce ad offrire buone trame di gioco di fronte ai più quotati avversari, ricevendo pubblici complimenti da parte del “Komandante” di Montebelluna che lascerà la panchina gaudenziana a fine mese. Il 7 ottobre ci si rituffa in campionato, ma si cade malamente a Pombia. La squadra di Zanardi vince con un rigore di Andreolli a fine primo tempo e ne fa le spese Manzini che commette fallo da ultimo uomo su Tonati che ha cominciato l'azione in posizione irregolare. Per continui torti arbitrali, inizierà  a pagarne  le conseguenze nuovamente Antonello Foti che subirà una squalifica di un mese. Il 14 ottobre lo Stresa ritrova il feeling col gol e con la vittoria. A farne le spese è la Romentinese di Vitaletti che esce sconfitta 2-1 dal “Forlano”. I gol nel secondo tempo: al 4' Cosentino, al 17' Domenico Marra pareggia per i verde arancio, ma un minuto dopo Puzzello segna il suo primo gol stagionale  issando lo Stresa a 12 punti. Gradito ritorno di Andrea Bortoletto che cinque mesi prima aveva deciso di appendere le scarpe al chiodo.

Domenica 21 ottobre il gran derby al “Liberazione” di Omegna con la capolista imbattuta che è avanti di 3 punti. Un successo stresiano permetterebbe l'aggancio in classifica. Eventualità che comincia ad essere possibile dal 22' del secondo tempo quando Cosentino è lesto ad approfittare dell'errato retropassaggio di Marcello Guidetti. Ma lo Stresa non riesce a consolidare il vantaggio e subisce la veemente reazione dei cusiani falcidiati dalle assenze. Una perla di Brunetti su punizione e l'opportunismo del figlio d'arte Filippo Corbetta, sempre su invenzione del fantasista di scuola Milan, fanno gioire i rossoneri che vanno in fuga in cima alla classifica. Si registra la quinta espulsione nelle prime 8 partite. E' Minocci che suo malgrado finisce nel libro dei “cattivi”. Con l'inizio dell'ora solare e in un clima più invernale che autunnale, lo Stresa torna a far valere “la legge del Forlano”, conquistando la quinta vittoria stagionale. Successo sofferto ma meritato quello ottenuto sul neopromosso Trecate. I biancorossi di Antonini passano in vantaggio con Roman al 10' del primo tempo, Puzzello pareggia al 24' e al 32' della ripresa Marco Maglione per anticipare Motta, devia maldestramente nella propria porta, ingannando il portiere Rolla che in altre sei circostanze si supera per evitare ulteriori gol.  Quanto di buono fatto in casa, viene dilapidato in trasferta, come il 4 novembre a Pieve Vergonte col Fomarco. I biancoverdi di Massoni partono all'arrembaggio e schiacciano lo Stresa nella propria metà campo nei primi 25 minuti quando un rigore di Margaroli e il raddoppio di Ceretti fanno pendere la bilancia dalla parte degli agguerriti ossolani che subiscono il ritorno stresiano che si concretizza soltanto con un gol di Bortoletto pochi secondi prima dell'intervallo. Nell'ultima parte della gara, Stresa in 10 per l'espulsione comminata a Puzzello. Quella in terra ossolana è stata l'ultima partita senza Foti in panchina, gli lascia il posto Gianni Tosoni che a sua volta dovrà stare fuori dal recinto di gioco per un mese. L'11 novembre in una fredda domenica piovosa, lontana parente dell'estate di San Martino, torna il sole in casa stresiana battendo 2-0 il Cavaglià nell'ultimo quarto d'ora con Brambilla che due minuti dopo il suo debutto stagionale  porta in vantaggio la propria squadra che mette in cassaforte la vittoria al 93' con un contropiede coast to coast di Mattia Lego. Dopo la cena sociale all'Hotel Regina del 16 novembre, la nascita della secondogenita di Bortoletto il giorno dopo, il 18 novembre a Briga Novarese arriva la seconda affermazione in trasferta. Limitata nel risultato, 2-1, ma positiva sotto l'aspetto del gioco. Caramella apre le marcature nel primo tempo, Cosentino calcia sulla traversa il rigore del possibile raddoppio, che comunque riesce a segnare su azione prima di essere sostituito. Laj accorcia le distanze prima della fine. Il 25 novembre c'è il big match con l'Oleggio ed arriva il primo pareggio. La squadra di Ferrero, in serie positiva da 10 partite si presenta senza il bomber Negrello che è squalificato, ma passa in vantaggio al 5' con Blanda. Lo Stresa senza Suini e Simeoni rischia di subire il secondo gol, ma pareggia al 9' della ripresa con Bortoletto che approfitta di un grossolano errore del portiere Falconelli. Quella con gli orange è l'ultima partita di Puzzello con lo Stresa. Nel mercato di dicembre si accaserà al Varallo e Pombia.  Il 2 dicembre il derby con l'Arona viene vinto 3-0. Primo gol stagionale di Moia dopo 8 minuti, nella ripresa il grande ex Bortoletto arrotonda il risultato al 21' e con un rigore in zona Cesarini.

Chiusura del girone d'andata con la lunga trasferta a Verrone col Ce. Ver. Sa. Ma, che si rivelerà trionfale. Vittoria per 4-1 che sancisce il sorpasso al terzo posto proprio ai danni dei biellesi. Vantaggio di Manzini all'8' del primo tempo. I padroni di casa rimangono in 10 per l'espulsione del capitano Antoniotti, ma raggiungono il pareggio con Umeroski su rigore al 9' del secondo tempo. Poi lo Stresa è micidiale in contropiede con Ambrosiani al 27', Brambilla due minuti dopo e al 39' con una splendida rovesciata. Il campionato si ferma a causa della nevicata del 14 dicembre e poi per le festività natalizie e di fine anno. La ripresa è fissata per il 20 gennaio, ma slitterà di una settimana. Durante la sosta, lo Stresa trova il tempo e modo di tenersi in allenamento giocando anche 4 amichevoli. Giovedì 3 gennaio a Fontaneto d'Agogna col Gozzano di Salvatore Mango che vince 2-1. Gol borromaico di Cosentino. Nella tarda mattinata del 5 gennaio un pirotecnico 3-3 a Romagnano col Gattinara di Marco Mellano. A segno Ambrosiani, Poletti e Caramella. Sabato 12 gennaio sul sintetico di Santa Cristinetta successo in rimonta per 5-2 sull'Accademia Borgomanero di Giromini. Doppietta di Poletti e Motta che a sua volta confeziona l'ultimo gol con la partecipazione di Simeoni. La mattina successiva a Nebbiuno un rigore di Brambilla dopo 2 minuti decide la sfida con la Varzese. Domenica 27 gennaio finalmente riprendono le sfide che contano e a Valdengo lo Stresa non riesce a concretizzare nessuna delle innumerevoli occasioni create ed il portiere Nelva Pasqual non è costretto a raccogliere nemmeno un pallone nella propria porta. Lo Stresa chiuderà per la settima volta in inferiorità numerica. E' Simeoni che subisce 2 cartellini gialli in poco più di un quarto d'ora che è rimasto in campo. Il 29 gennaio lo Stresa puntella il proprio organico tesserando il gravellonese Samuele Beretta, per cercare di dare maggiore consistenza al reparto offensivo. Il debutto avviene nel secondo tempo della sfida casalinga con la Dufour Varallo. Un esordio sfortunato con i neroverdi che sbancano il “Forlano” grazie al gol di Foresto al 20' del secondo tempo. Il periodo negativo e senza segnare prosegue anche nella domenica carnevalesca del 10 febbraio ad Alice Castello. Un altro 0-0 con il grosso rischio corso negli ultimi minuti della partita, quando Manzini salva sulla linea, il tiro di Videla che stava infilandosi in porta.

Il 17 febbraio c'è il tanto atteso ritorno al successo. Un rotondo e convincente 4-2 ai danni del Cossato in un match vibrante, senza tatticismi e con appunto 6 gol. Ad aprire le danze ci pensa Cosentino, Bortoletto raddoppia con una stupenda rovesciata, Colombara su rigore riduce le distanze, un minuto dopo Bortoletto fallisce il rigore del possibile 3-1 e due minuti dopo Sigolo pareggia. Ad inizio ripresa Ramalho segna il suo primo gol stagionale e a 12 minuti dal 90' Moia mette i titoli di coda.

La nevicata del 24 febbraio blocca ancora una volta i campionati dilettantistici e a Castelletto Ticino si va il 3 marzo. Un'altra giornata negativa per i ragazzi di Foti che capitolano su autorete di Minocci e incassano la settima sconfitta stagionale.

La zona play off è ora distante 8 punti, ma lo Stresa non avendo più nulla da perdere trova la forza di reagire a tutte le avversità successe fino a quel momento e la riscossa parte il 10 marzo battendo 2-0 il Varallo e Pombia ancora sotto choc dal pesante 1-5 subito in casa dall'Oleggio la settimana precedente. La squadra di Arrondini si arrende ad un super Bortoletto che nella ripresa mette la sua impronta decisiva. Al 9' in contropiede e al 33' da grande uomo d'area confeziona la preziosa vittoria, recuperando anche 2 punti a tutte e 3 le squadre che sono davanti in classifica.

La settimana successiva si apre con la decisione che Brambilla, Crugnola e Simeoni non fanno più parte dello Stresa. Tre perdite importanti, ma i biancazzurri non si perdono d'animo ed il 17 marzo in una domenica di pieno inverno conquistano una importantissima vittoria, con tanto cuore, grinta, determinazione, impreziosita dal bel gioco e su un campo innevato  a rendere l'impresa ancora più epica. Sono però i padroni di casa a passare in vantaggio con Baronchelli al 41', dopo un clamoroso errore sotto porta di Bortoletto, prepotentemente Moia agguanta il pareggio al 45'. Al 10' della ripresa arriva il tanto atteso primo gol di Beretta. Al 40' Domenico Marra ristabilisce la parità, ma la squadra di Forzatti non ha fatto i conti con un maestoso Moia che un minuto dopo sigla il gol del definitivo 3-2 che anche grazie alla sconfitta dell'Oleggio ad Omegna, permette a Motta e compagni di essere a soli 3 punti dal terzo posto.

Si arriva alla sera di sabato 23 marzo con l'anticipo sotto i riflettori con l'Omegna secondo in classifica con 6 punti di vantaggio sullo Stresa che passa in vantaggio al 20' con Lego. A fine primo tempo viene espulso Ambrosiani, ma lo Stresa controlla bene il match anche in inferiorità numerica. Nell'ultima parte della gara, anche con la complicità dell'arbitro che dirigerà a senso unico, subisce il ritorno dei cusiani che al 29' pareggiano con un rigore molto dubbio di Brunetti e al 40' si portano in vantaggio con una palombella di Appetito in sospetta posizione di fuorigioco. Nel frattempo lo Stresa vede privarsi pure di Lego, spedito anzitempo negli spogliatoi, ma al 93' Cosentino estrae dal cilindro un destro al volo che permette allo Stresa di conquistare un pareggio che sta anche stretto. La rovente sfida con l'Omegna è pagata a caro prezzo con ben 5 squalificati nella partita successiva alla domenica di Pasqua. Lego salterà 3 incontri. Il 7 aprile a Trecate si registrano i debutti di Luca Maffioli e Andrea Gallieni. I biancorossi a caccia di punti salvezza passano in vantaggio dopo 6 minuti con Bollani che batte Rizzon, all'ultima partita da titolare. Nella ripresa si sveglia lo Stresa e con Poletti e Caramella confeziona l'importante quinta vittoria esterna che vale l'aggancio al terzo posto all'Oleggio che esce sconfitto 2-1 dal campo del Fomarco e proprio gli ossolani si confermano “bestia nera” dello Stresa che il 14 aprile è bloccato sul nulla di fatto, ma i ragazzi di Foti (ancora squalificato perchè secondo il direttore di gara della sfida di Trecate non aveva tenuto un comportamento “consono” per chi sta in panchina) devono recitare il mea culpa per il rigore fallito da Beretta che influisce anche pesantemente sul morale della squadra che il 21 aprile è bloccata 2-2 sul campo del battagliero Cavaglià in lotta per la salvezza. I biellesi passano in vantaggio al 6' con Saia, al 18' perfetta punizione di Cunati per il pareggio, al 22' del secondo Tonello riporta i vantaggio i biellesi, ma al primo minuto di recupero, Ambrosiani evita il pesante ko. Un pareggio in zona Cesarini che riduce ad un solo punto il distacco dall'Oleggio che è battuto 2-1 a Briga e proprio la squadra di Frino con il “campione” Arrieta a rinforzare un organico prestigioso e che è in lotta per salvarsi sale al “Forlano” per la sfida del turno infrasettimanale del 25 aprile. Ci pensa Cunati  a segnare il rigore da 3 punti al 24' del secondo tempo che permette anche di insediarsi solitari al terzo posto, scavalcando l'Oleggio bloccato 1-1 ad Arona. Si arriva alla sfida decisiva della terzultima giornata al “Fortina Zanolli” di Oleggio. Lo Stresa sfiora in più di una circostanza il vantaggio, ma è fulminata dai contropiedi finalizzati da Negrello che al 23' del primo tempo e al 18' della ripresa è decisivo nella vittoria che vale il terzo posto per la squadra del presidente Foglio. Una posizione che manterrà sino alla fine, in quanto conquisterà 4 punti nelle restanti partite, mentre lo Stresa non andrà oltre il 2-2 ad Arona (due volte in vantaggio con Cunati e Moia, ma sempre raggiunto da Conchedda) e chiuderà battuto 3-2 in casa dal Ce. Ver. Sa. Ma. Che passa in vantaggio con Guzzone, subisce il ritorno stresiano con un rigore di Bortoletto e il 2-1 di Ambrosiani, ma poi con Catto e Gallo  si impadronisce definitivamente del match.  

Il riassunto di questo appassionante cammino sancisce che lo Stresa ha conquistato 49 punti, frutto di 14 vittorie, 7 pareggi e 9 sconfitte. Ha segnato 44 gol (settimo attacco del campionato) e subito 34 reti. In casa ha vinto 9 volte, 3 sono stati i pareggi ed altrettante le sconfitte. Ha realizzato 24 reti e ne ha subite 13 (seconda miglior difesa casalinga con Castellettese e Dufour)

In trasferta 5 successi, 4 i pareggi e 6 i ko. Venti gol segnati, 21 subiti. Ha avuto 6 rigori a favore e ne ha segnati soltanto la metà (2 con Bortoletto che ne ha sbagliato uno, così come Cosentino e Beretta. L'altro è stato siglato da Cunati.). I rigori a sfavore sono stati 5 e tutti finiti alle spalle di Barantani.  Sono stati 30 i giocatori utilizzati, i più presenti sono stati Ramalho e Poletti, 28 volte in campo. Il terzino verbanese impiegato per  2470  minuti. Hanno debuttato in prima squadra: Bacci, Maffioli, Tasin, Gallieni e l'ucraino Chyruk. Si contano anche 12 espulsioni.(2 per Puzzello, Minocci e Cunati, una per Motta, Manzini, Simeoni, Ambrosiani, Lego e Suini.

Miglior marcatore è stato Bortoletto con 8 reti, poi Cosentino 7, Ambrosiani e Moia 5, Cunati 4, Brambilla e Lego 3, Caramella e Puzzello 2, Beretta, Manzini, Poletti e Ramalho 1 e un'autorete di Marco Maglione del Trecate.

  • Stampa