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IL RACCONTO DELLA STAGIONE DEI "BLUES"

E' andata in archivio anche la stagione agonistica 2014/2015 e offriamo il dettagliato racconto di un'intensa stagione che ha visto i borromaici protagonisti ad alto livello nel campionato di Promozione.

Lo Stresa ha disputato il suo ottavo campionato consecutivo in Promozione. Sabato 9 agosto l'inizio della preparazione al “Tadilli” di Nebbiuno. I nuovi acquisti sono i portieri Barantani e Losio, il difensore Lanza, i centrocampisti Broggini, Di Iorio e Silva Fernandes, gli attaccanti Dainese e Negrello.

Il 17 agosto debutto in amichevole al “Forlano” con la Junior Biellese che vince 1-0. Il 19 e 21 agosto al memorial “Livio Galli" allo stadio "Gianni Quaranta" di Feriolo. Vittorie per 2-0 sui padroni di casa, con gol di Di Iorio e Motta e 3-2 sui “cugini” allenati da Pissardo, a segno con Dainese, Lanza e Di Iorio, che rendono vano il tentativo di rimonta di Menaglio e Santiago Sogno. Domenica 24 al “Felino Poscio” di Villadossola il torneo dedicato ad Ernesto Gori. Dopo la vittoria mattutina per 4-2 sul Gravellona, Negrello risponde al vantaggio di Tondelli, l'ex Fabio Franzetti riporta in vantaggio la formazione di Matteo Sena, ma Piraccini riagguanta il pari e nel secondo tempo Dolcemascolo e Lipari segnano le reti che valgono la finale pomeridiana con il Piedimulera, risolta ai calci di rigore, dopo l'1-1 dei tempi regolamentari, con Elca e Dainese a bersaglio.

La sera di mercoledì 27 agosto, il debutto ufficiale tra le mure amiche, con la Juve Domo nella prima partita del triangolare di Coppa Italia. I granata con le cinque stelle(Poi, Puzzello, Soncini, Leto Colombo e Marco Fernandez) sul fronte offensivo non riescono a superare un monumentale Barantani e la partita termina a reti bianche. Il mese di agosto si conclude con il successo per 2-1 sul Piedimulera a Ornavasso, vantaggio di Dainese su punizione, pareggio di Gabriele Fusè e gol decisivo di Ambrosiani a fine primo tempo, che vale il superamento del turno in Coppa, dato che dieci giorni dopo, la Juve Domo non va oltre l'1-0 con la squadra del presidente Tomola. Il 7 settembre inizia il campionato con il successo per 3-1 a Romentino, confezionato da Di Iorio, Negrello e Dolcemascolo, subito in gol al debutto ufficiale in prima squadra, rendendo vano il momentaneo 1-2 di Baronchelli. Seconda giornata con ancora la Juve Domo di fronte e vittoria sofferta per 2-1. Vantaggio nel primo tempo con Negrello e Dugnani su rigore. Ricky Poi si fa parare un penalty da Barantani, Soncini accorcia le distanze nella ripresa, ma il portiere borromaico ripete la straordinaria prestazione del match di Coppa Italia e garantisce altri 3 punti alla propria squadra, che il 21 settembre, nella giornata “Blues” con presentazione di tutte le squadre e del settore giovanile, supera 2-0 il Gattinara, con una doppietta di Dainese nel secondo tempo e mantiene il primato a punteggio pieno. Sempre il trentasettenne attaccante evita la prima sconfitta, nel turno infrasettimanale del 25 settembre a Oleggio. Al vantaggio di Mattioni ad inizio ripresa, risponde su rigore a quattro minuti dalla fine. Tre giorni dopo, ancora dagli undici metri Dainese sblocca il risultato con il Dormelletto, nella ripresa Falconelli respinge un altro tiro dal dischetto dell'attaccante e Vezzani a otto minuti dalla fine sigla il gol del pareggio. Il 5 ottobre lo Stresa subìsce la prima sconfitta. A San Maurizio D'Opaglio successo dei cusiani per 2-0. Reti di Bisesi e Briola. Con questo ko deve cedere lo scettro del primo posto al sorprendente Bollengo che il 12 ottobre arriva da capolista al “Forlano” e impone l'1-1 in un grigio pomeriggio. Primo gol stagionale di Piraccini al 27', poi fallisce il colpo del ko a pochi minuti dalla fine, ma i canavesani erano riusciti a pareggiare al 22' del secondo tempo con Rotundo. Il 19 ottobre lo Stresa torna al successo dopo quasi un mese. Vittoria per 2-1 sul campo del Cameri. ultimo con 2 punti. Successo sofferto e maturato grazie ai gol di Di Iorio che nel secondo tempo sarà protagonista di un bel gesto che gli varrà il “Premio fair play” e Stepan Chyruk che al 91' impedisce ai nerazzurri padroni di casa di conquistare un prezioso pareggio che avevano raggiunto con Petrone al 14' della ripresa. Il 26 ottobre vittoria di misura con la Dufour. per merito di Cosentino e con la contemporanea prima sconfitta della Virtus Cusio a Valdengo, Cerri e compagni tornano in testa assieme alla squadra di Bonan, che quattro giorni prima aveva vinto 2-1 la sfida del secondo turno di Coppa Italia, disputata a Baveno e decisa nel primo quarto d'ora. Cherchi al 3' e Conchedda all'11 per la squadra di patron D'Onofrio, autorete di Bonato al 15' e Stresa in 10' dal 41' per espulsione di Lanza, ma in più di un'occasione vicina al pareggio. Il 2 novembre terzo successo di fila. A Verrone 2-0 in casa del Ceversama. Piraccini e Ambrosiani firmano il terzo blitz esterno. Il 9 novembre pareggio per 1-1 in casa con l'Alicese. Vantaggio granata propiziato da Porcelli con la complicità di Barantani, pareggio di Lipari, al primo gol in campionato. L'attaccante domese sette giorni dopo fallisce il rigore del vantaggio a Valdengo e i biellesi ad inizio ripresa passano in vantaggio con Bernabino. Lo Stresa riesce a pareggiare con una magistrale punizione di Lanza. Il 19 novembre in Coppa Italia con l'Oleggio vittoria per 3-1. Reti tutte nel secondo tempo con Piraccini, Cosentino e Di Iorio. L'ex Caramella ha firmato il gol del 2-1. Questa vittoria non basterà per accedere ai quarti di finale, perchè una settimana dopo la Virtus Cusio vincerà 5-1 al "Fortina Zanolli" e potrà proseguire il cammino nella manifestazione tricolore, che vincerà il 10 maggio. Dopo la serata di gala del 21 novembre all'Hotel Regina Palace, con circa 400 persone presenti, domenica 23 succede l'imponderabile con il Ponderano, proveniente da un mese di risultati negativi e senza avere più segnato. I bianconeri di Sigolo passano in vantaggio nel primo tempo con una punizione di Ottino. Ad inizio ripresa lo Stresa ribalta la situazione in cinque minuti con Di Iorio e Lipari. Piraccini fallisce il gol del 3-1 e i biellesi pareggiano al 90' con Spalla. Nell'infuocato finale, con Cerri che viene ingiustamente espulso, la matricola laniera trova il gol del clamoroso successo al settimo minuto di recupero con Monti. Lo Stresa si rialza nel giorno di Sant'Andrea che conclude il mese di novembre, vincendo 2-1 a Piedimulera. Fulmineo vantaggio ossolano con un rigore di Elca. Pareggio di Lipari al 21' e gol decisivo al 7'della ripresa di Cosentino. Dicembre si apre con due importanti ritorni, quelli di Cunati e Faraci. Proprio l'attaccante di Busto Arsizio sigla il definitivo 4-1 nella partita con il Cossato, che il 7 dicembre chiude il girone d'andata. Stresa con un'inedita maglia a strisce orizzontali biancorosse in vantaggio con Lipari al 24', pareggio con un gran gol dalla distanza di Urban al 38'. Di nuovo avanti i borromaici con Chyruk al 42'. Nella ripresa il terzo gol di Dugnani su rigore al 20' prima della quarta rete, subìta dal difensore Teagno, andato tra i pali dopo l'espulsione del portiere Lancini. Il 14 dicembre ultima partita ufficiale del 2014, prima giornata del girone di ritorno e ultima con Fabio Bolzoni in panchina. La sconfitta interna per 1-0 con la Romentinese, gol decisivo di Porto al 46' del primo tempo, costa il posto al tecnico verbanese, che viene sostituito da Massimo Enfi. Il nuovo allenatore di Sesto Calende ha un intero mese per potere conoscere la squadra che gli è stata affidata e durante la sosta di fine anno vengono disputate alcune amichevoli. Il 20 dicembre vittoria 5-2 con il Fomarco al “Forlano” (reti di Dolcemascolo, Faraci due volte, Cosentino e Lipari), il 4 gennaio successo 3-2 (Faraci, Dolcemascolo e Lipari) con la Vergiatese sul sintetico di Santa Cristinetta, dove 7 giorni dopo pareggia 3-3 con i padroni di casa dell'Accademia Borgomanero. Rigori di Faraci, Cosentino e pareggio definitivo di Lipari.

Il 18 gennaio è prevista la ripresa del campionato, ma la neve costringe al rinvio la partita del “Curotti” con la Juve Domo. Il 25 gennaio vittoria per 1-0 a Gattinara, decisivo Dolcemascolo al 38', 4 minuti dopo il suo ingresso in campo al posto di Chyruk. Il 28 gennaio recupero a Baveno con la Juve Domo che vince 2-0. Un gol per tempo, Marco Fernandez e Poi. Il 1° febbraio vittoria per 4-2 con l'Oleggio. Nel primo tempo a segno Faraci e Dolcemascolo. Nella ripresa gli orange di Boldini ristabiliscono la parità con Minniti e Paliotta. Squadre in 10 a causa delle espulsioni di Gibbin e Nicolini, ma Dolcemascolo e Dugnani su rigore mettono i sigilli sulla vittoria che proietta lo Stresa a 35 punti. L'8 febbraio il campionato è fermo a causa della nevicata di 3 giorni prima, ma i “Blues” giocano un'amichevole a Baveno con l'Arona che vince 1-0. Il 15 febbraio ancora la neve protagonista e molte squadre costrette a presentarsi sui campi designati alla disputa degli incontri pomeridiani, nonostante fin dalle prime ore della mattina si sapeva del rinvio, ma non era stato possibile ufficializzarlo dalla Federazione. L'inutile viaggio dello Stresa aveva come destinazione Dormelletto. Con la squadra di Marco Zanetti si recupera ad Arona la sera di giovedì 19 febbraio. Vittoria a tre minuti dalla fine firmata da un'inzuccata del sempre più decisivo Dolcemascolo. Tre punti pesanti che permettono allo Stresa di salire a quota 38, a sei lunghezze dalla Virtus Cusio che domenica 22 arriva al “Forlano”, ed essere piegato 2-1. Partita decisa da un contestato rigore, trasformato da Dugnani al quarto minuto di recupero, dopo il vantaggio di Dolcemascolo (sesta rete per lui) e pareggio del terzino Fornara. Prima e unica sconfitta sotto la gestione Brando e Stresa che a braccetto della Juve Domo si avvicina a soli 3 punti dai cusiani. Ma il distacco aumenta il 1° marzo, in quanto non riesce a tornare da Bollengo con il bottino pieno. Vantaggio nel primo tempo di Faraci al 35' e pareggio biancoverde al 23' della ripresa con Porneala. L'8 marzo sofferta vittoria per 2-0 con il Cameri. Una vittoria tutta per Ambrosiani, con il debutto in Promozione di Crusca al centro della difesa e decisa nel secondo tempo da Faraci e Lipari. Il 15 marzo vittoria 3-0 a Roccapietra con la Dufour Varallo. Lanza con un'altra pregevole punizione, Lipari e Garoni dopo un solo minuto in campo e al primo gol in prima squadra, per il settimo successo esterno. Il 22 marzo altro 3-0, stavolta fra le mura amiche con il Ceversama, fanalino di coda, che proprio al “Forlano” subìsce l'ultima sconfitta stagionale, prima di iniziare la risalita che gli permetterà di salvarsi ai play out. Le reti sono di Ambrosiani e Lipari nel primo tempo e di Piraccini al 19'della ripresa, dopo che Barantani ha neutralizzato un rigore a Vincenzo Chieppa. Il 29 marzo sta per materializzarsi l'ottavo risultato utile consecutivo e la quarta partita senza subìre reti, ma all'88° arriva la beffa firmata da Meo De Filippi. Dopo la sosta pasquale, lo Stresa viene battuto in casa per 2-1 dalla Fulgor Valdengo. Prestazione opaca dei ragazzi di Enfi che si portano in vantaggio con Dolcemascolo al 2' della ripresa,, subìscono il pareggio immediato di Lucìa al 6' e in contropiede vengono trafitti da Torta al 39', che consegna tre fondamentali punti per la squadra di Govoni che si salverà anch'essa ai play out. Per Il pesante ko interno ne fa le spese Silva Fernandes che non fa più parte della rosa. Lo Stresa si reimpadronisce della terza posizione vincendo il 19 aprile 2-1 a Ponderano. Biellesi in vantaggio su rigore trasformato da Rosso che insacca alle spalle del debuttante Pandolfi. Nella ripresa Dolcemascolo e Gibbin, con un perfetto stacco di testa su corner di Dugnani, per il primo gol in maglia borromaica. Il 26 aprile vittoria per 2-0 con il Piedimulera. Decisivi due colpi di testa nel secondo tempo. Gli autori sono Cunati e Lanza. Il 3 maggio vittoria al fotofinish a Cossato. Dopo un primo tempo con la squadra di Marangon che ha dominato la scena, ma non è stata in grado di fare capitolare Barantani, che ha neutralizzato il rigore di Dossena, nella ripresa c'è il vantaggio di Mercandino, ma poi Faraci al 37'e Piraccini al 47' permettono allo Stresa di giungere terzo e sfidare in casa l'Alicese nel primo turno dei play off. Ma il 17 maggio si rivela una delle giornate più tristi della storia calcistica della società fondata 109 anni fa. La squadra di Yon vince 6-1 (vantaggio di Valrosso, pareggio di Cosentino nel primo tempo, Bernabino, Pane, Fiore e due volte Carnaroglio per il peggiore epilogo inimmaginabile) e può andare a sfidare la Juve Domo che dieci giorni dopo conquisterà l'Eccellenza.

 

I numeri: terzo posto in classifica, con 60 punti, 30 in casa e altrettanti in trasferta, equamente distribuiti con 9 vittorie, 3 pareggi e altrettante sconfitte. Ha segnato 49 gol (28 in casa) e ne ha subìto 28 (13 al “Forlano”). Sono stati 15 i giocatori andati a bersaglio: Dolcemascolo con 8 gol è stato il migliore realizzatore, 7 ne ha segnati Lipari, 5 Faraci, 4 Dugnani (tutti dagli 11 metri e in casa), Piraccini e Dainese, 3 Di Iorio e Lanza, 2 Ambrosiani, Chyruk, Cosentino (più quello ai play off) e Negrello, 1 Cunati, Garoni e Gibbin.

 

Sono stati 26 i giocatori utilizzati, Barantani quello con più presenze, soltanto a Ponderano non è sceso in campo.

 

 

Adesso si ricomincia a preparare una nuova stagione, in cui ritentare la scalata alla tanto desiderata massima categoria regionale.

 

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