Lo Stresa di mister Foti è pronto a ripartire. Scongiurato l'ennesimo rinvio a causa delle cattive condizioni meteo, si riprende dalla trasferta in terra biellese.

Si riparte dalla prima giornata di ritorno con la trasferta in quel di Valdengo dove la compagine stresiana prova a riprendere il ritmo con cui ha terminato la fase di andata. "Voglio vedere la squadra che è uscita dal campo contro il Ceversama Biella. La stessa intensità, la stessa fame" sottolinea Foti. Il lavoro e le amichevoli durante la pausa hanno portato dati significativi sul taccuino del tecnico borromaico, gli incontri con Gozzano e Gattinara su tutti hanno messo in luce i progressi fatti durante il lavoro meticoloso di Nebbiuno. Ormai recuperati i giocatori che si erano fermati ai box, Crugnola e Brambilla su tutti, che, a detta dell’eclettico allenatore borromaico ”Sono i nostri acquisti per il ritorno”, si riparte dunque con la squadra al completo, eccezion fatta per gli squalificati Lego e Minocci che guarderanno i compagni dalla tribuna. “Il rischio è di specchiarci compiaciuti nell’immagine che ci è rimasta negli occhi dopo le ultime gare – sottolinea Foti – la squadra sta bene, ma dobbiamo riprendere il grado di tensione con cui abbiamo chiuso l’andata. Sai cosa ti dico? Spero di prendere gol subito”.  Perché mister?  “Così poi sono sicuro che tutti giocheranno almeno ottanta minuti al massimo della tensione. Sono certo che questa squadra può fare molto bene”.  Il tecnico borromaico è felice del lavoro svolto fino ad ora, i problemi iniziali dovuti al ritardo nell’amalgama della squadra, per molti versi rinnovata, sono stati assorbiti e metabolizzati. Lo Stresa riparte a testa alta verso un obiettivo tanto ambizioso quanto alla portata delle forze borromaiche. La classifica del girone di andata ha dimostrato che il campionato è aperto a qualsiasi scossone.  Nella finestra invernale del mercato molte squadre si sono mosse per trovare qualche rinforzo, in primis quel Varallo e Pombia dato ancora in cura al metodo Arrondini che con Domenico Puzzello e Marco Fernandez ha composto un ipotetico tridente offensivo senza eguali. L’Oleggio domina su tutti ma l’Omegna è ad un solo punto di distanza. Alle spalle dello Stresa inseguono cinque squadre in sei punti, Ceversama, Alicese, Fomarco, Castelletto, Varallo e Pombia  e Romentinese non hanno certo perso le speranze di poter rientrare prepotentemente in corsa per la zona playoff. Si profila dunque un girone di ritorno al cardiopalma, con le forze stabilizzate e le squadre che ormai si conoscono. Lo Stresa deve guardare avanti, a testa alta, mantenere salde le consapevolezze guadagnate sul campo senza dimenticarsi quella tensione agonistica di chi deve dare tutto per dimostrare ancora il proprio reale valore. Ci vuole una squadra formata da uomini che abbiano condiviso la fatica per raggiungere la superficie dell’acqua, prima di poter tornare a respirare a pieni polmoni.