Mattia Lego ha scelto: termina qui la sua avventura con lo Stresa. Un quarto di secolo con i colori borromaici nel cuore e la maglia dello Stresa come seconda pelle. Di seguito il comunicato ufficiale, a cui seguirà una lunga intervista al nostro Capitano.

La società Stresa Sportiva comunica con immenso rammarico di aver accettato la decisione di Mattia Lego di lasciare la formazione borromaica. Una decisione maturata durante l’inizio della preparazione. La notizia è stata però un fulmine a ciel sereno, arrivata dopo una settimana di preparazione con il gruppo a Nebbiuno.

“Ho deciso che era ora di dire basta. Dopo venticinque anni a Stresa – sottolinea Lego -  credo di aver dato tutto quello che era nelle mie possibilità alla società che mi ha cresciuto e per la quale nutro un amore indescrivibile. Ma ci sono avventure che sono destinate a finire. Preferisco chiudere qui la mia storia con lo Stresa, dopo tante stagioni con la fascia da capitano sul braccio e i colori borromaici nel cuore. Il nuovo gruppo è molto competitivo, sono certo che i miei compagni di questo piccolo scorcio di avventura saranno protagonisti di una stagione importante. Io mi faccio da parte, è finito il mio ciclo durato un quarto di secolo, ma continuero a giocare e a tifare Stresa, perché al cuore non si comanda”.

Il Presidente Marco Pozzo, appresa la notizia ha accettato a malincuore la decisione della bandiera stresiana: “Non ho parole per descrivere il vuoto che lascia questa notizia. Mattia è il nostro Capitano e l’idea di uno Stresa senza di lui non riesco nemmeno ad accettarla. Un giocatore esemplare, un uomo con valori importanti, che ha sempre messo i nostri colori prima di ogni opportunità personale. Un esempio per tanti suoi compagni, un giocatore che forse nel calcio moderno non esiste più. Non c’è bisogno di ribadire l’ovvio, per lui le porte dello Stresa saranno aperte per sempre. Sia come giocatore che in un futuro, gli auguro lontano, come dirigente. Ritengo possa essere determinante ancora sul campo, il nostro progetto quest’anno è stato costruito anche attorno alla sua figura, accetto con rammarico la sua decisione, ma ancora spero che possa cambiare idea”.