Terza giornata di ritorno in Eccellenza e lo Stresa difende il primato in classifica nel testacoda di Roccapietra contro la Dufour Varallo.

Dopo avere riconquistato la vetta della classifica, i ragazzi allenati da Giorgio Rotolo sono attesi dall'insidiosa trasferta contro una delle due squadre che chiudono la classifica con 7 punti, la Dufour Varallo, che insieme ad Aygreville e Borgovercelli non ha subito gol dai borromaici ñel primo tempo, battuta a fatica 2-1 nel match di andata disputato la sera di mercoledì 22 settembre. Un successo sofferto per i Blues, il primo dei 7 conquistati al "Forlano", con la parità spezzatasi al 19' della ripresa con Negretti. I sesiani riuscirono a replicare un quarto d'ora dopo con Gulin, ma al 38' Secci segnò il gol da tre punti, facendo capitolare per la seconda volta il portiere Carminati, subentrato nel primo tempo all'infortunato Lancini e migliore in campo quella sera. Le due squadre si ritrovano un girone dopo e nella rosa dei neroverdi non ci sono più l'autore del momentaneo pareggio, Avantaggiati, Mariani, Morgillo, Pavesi, Rovei e Russo. I nuovi arrivati sono il portiere Andrea Xausa (2002) dal Borgosesia, i difensori Mateo Cassini, argentino classe 1996 dai pugliesi del Maglie, Jacopo Vetri (2002) dal Pont Donnaz che ha debuttato domenica scorsa ad Oleggio ed è stato vittima di un grave infortunio, fratturandosi tibia e perone, i centrocampisti Cherif Abdourah Mane (1996), senegalese dai calabresi del Soriano, Tommaso Modena (2002) dall'Accademia Borgomanero, Tennyson Omoregie (2001), nigeriano dal Campobasso, che si aggiungono al ventunenne Luca Feccia che a metà ottobre, dopo 3 anni con la maglia dello Stresa, ha ritrovato come compagno  il centrocampista Gabriele Testori (1998) in quanto si è trasferito proprio nella squadra che dal febbraio 2019 è allenata da Stefano Cesano che condusse alla salvezza ai play out in Promozione, per poi essere confermato nella stagione sucessiva, sospesa alla sesta di ritorno, guidando la classifica che permise l'approdo all'Eccellenza 2020/ 21 sospesa dopo 7 giornate. Il team del team manager Alessandro Patrioli è stato fra le 11 partecipanti alla fase primaverile, chiusa in ultima posizione con solamente 2 pareggi conquistati. Anche quest'anno è la salvezza l'obiettivo prefissato e finora nonostante prestazioni dignitose, combattive, la classifica non premia gli sforzi profusi. Sono solamente 7 i punti finora conquistati, 4 in casa battendo 1-0 il Borgovercelli e pareggiando 1-1 contro il Venarìa, tre pareggi esterni, 2-2 a Verbania, 1-1 sui campi di Pro Eureka e Aygreville. Tredici le sconfitte, spalmate 6 fra le mura amiche dello stadio "Giuseppe Bacci" di Roccapietra e 7 in trasferta. Ha anche il peggior ruolino realizzativo con solamente 16 gol segnati e ne ha subiti 41. L'attaccante nigeriano Jeffrey Imoh ne siglati 7, 3 Benincasa, 2 Panariello, 1 Foresto, Gulin e Staccotto. Sarà assente per squalifica il giocatore con più esperienza, Paolo Alexis Basabe, argentino nato il 26 luglio 1984, per tanti anni con la squadra del presidente Mario Zulato, ma che vanta esperienze anche con le maglie di Ceversama, Virtus Cusio, Galliate, Santhià, Biogliese Valdilana e Piedimulera. Dopo i precedenti negativi che hanno visto lo Stresa uscire sempre sconfitto, 6-0 in Prima categoria il 20 novembre 2005 con i neroverdi allenati da Roberto Manzo che vinsero il campionato, 2-0 il 23 settembre 2007, 3-0 il 31 maggio 2009 contro la squadra guidata da Lucio Brando che tre sere dopo battè 3-0 il Baveno nello spareggio di Gozzano che sancì il passaggio in Eccellenza e 3-1 il 16 settembre 2012 in Promozione, allenatore Enrico Rossi, i Blues che hanno anche loro un ex di turno, il difensore Luigi Bruno e sono imbattuti in trasferta dall'11 ottobre 2020, 0-3  a Borgaro, unica squadra ad averli battuti pure in coppa italia lo scorso 22 dicembre a Venarìa, hanno violato per due volte lo stadio "Giulio Bacci", sempre per 3-0: il 15 settembre 2013, allenati da Fabio Bolzoni, con doppietta di Franco Faraci e tris completato da Andrea Piraccini e il 15 marzo 2015, guidati da Massimo Enfi, a bersaglio andarono  Francesco Lanza, Demetrio Lipari e Lorenzo Garoni.