Baveno e Stresa si affrontano in allenamento, nel derby che manca da tempo ormai nei calendari calcistici. Una serata di bel calcio, con il Baveno che recupera lo svantaggio iniziale firmato capitan Lego, grazie alla doppietta di Guntri nella ripresa. Un applauso agli ultras di casa, sempre presenti a bordocampo, che con i loro cori goliardici hanno riscaldato una fredda serata.

Un derby è sempre un derby, anche quando si tratta solo di una partita di allenamento. Stresa e Baveno si ritrovano di fronte per scelta, in questa pausa pasquale, per non perdere il ritmo gara, prezioso alleato di tante grandi prestazioni. Allo stadio “Galli” arrivano i tifosi, onnipresenti sostenitori della formazione di casa che con molta goliardia fanno sentire agli ospiti le loro voci. Gli sfottò, ci stanno, e scaldano in modo allegro e gioioso una serata fredda. Le due formazioni si rispettano, sul campo Baveno e Stresa si risparmiano colpi proibiti ma giocano davvero. Mister Pissardo schiera, nella prima frazione di gioco, a difesa dei pali Emiliano Campana, portiere di categoria superiore, uno di quei giocatori che in pochi possono permettersi il lusso di poter annoverare nella loro rosa. Esperienza pluriennale, sicurezza in ogni circostanza, non infallibile, certo, nessuno lo è, ma di certo un valore aggiunto. La difesa vede schierati Porcedda, classe ’96, l’esperto Baldo, Stanglini e Motetta, classe ’95 ma talento dirompente. In mediana Adzaip davanti alla difesa con Orlandi a destra e Ruga Riva in mancina. Hado è sostenuto da Zanoni e Lionello, autore di una splendida frazione di gioco. Lo Stresa risponde con l’ormai solido Barantani tra i pali, Ambrosiani nel ruolo di terzino destro, la coppia centrale Manzini e Minocci, e lo statuario Ramalho a sinistra. In mediana Motta e Gnemmi sono gli esterni del rombo con Cunati davanti alla difesa e Lego dietro le punte Cosentino e Beretta. Quest’ultimo, con la sua prestazione, ha lasciato un po’ di amaro in bocca al Baveno, che era andato vicinissimo al suo acquisto nella finestra invernale di mercato.

I TEMPO

La partita inizia con ritmi non troppo elevati, complice anche il tono amichevole e soprattutto il freddo che ancora, alle porte di aprile, attanaglia le sponde borromaiche del Lago Maggiore. I padroni di casa si rendono pericolosi con Lionello che si inserisce tra le maglie difensive stresiane e va al tiro, ma Barantani con istinto felino respinge in corner di piede. Dalla bandierina batte lo stesso Lionello che cerca, trovandola, la testa di Hado, che però batte fuori. Sono i cugini ospiti però a violare per primi la rete con Ramalho che alla mezz’ora si invola in fascia, in una di quelle progressioni che lo stanno supportando con successo in questa fase di stagione, serve Lego, da un quarto di secolo protagonista di questi colori, che trova il pertugio vincente in cui infilare la sfera alle spalle di un incolpevole Campana. Silenzio glaciale per qualche attimo, poi gli ultrà tornano ad incitare i loro beniamini, chiedendo il riscatto sul campo dello “sgarro” appena subito. Ci prova Orlando a ferire lo Stresa, ma Barantani è superlativo e respinge la sfera su cui si avventa Hado che prova il tiro, ma ancora una volta il giovane portiere stresiano respinge allontanando il pericolo. Lo Stresa chiude all’attacco la prima frazione di gioco con un tiro di Cosentino che accarezza la traversa di Campana, ma si infrange oltre la rete.

II TEMPO

Nella ripresa spazio a chi era seduto i panchina per entrambe le formazioni. Il Baveno inserisce Borgo tra i pali, poi Menaglio, Guntri, Silva, che non tradisce mai le attese, Menegaz, Tomola, Modaffari, Ferraris e Alelli, mentre lo Stresa riprende con Barantani, Di Carlo, Minocci, Maffioli, Ramalho, in mediana Pelizzon, Gallieni e Motta, in attacco Poletti e Caramella guidati dal bomber Bortoletto. Zaitouni entrerà a metà della seconda frazione, in staffetta con Pelizzon.

Il Baveno appare più fisico, Guntri diventa una scheggia nervosa e impazzita e al 13’ agguanta il pareggio. Maffioli a fianco di Minocci risponde bene alle aspettative di mister Foti, con una prestazione di carattere, come dice lo stesso allenatore “facendo la guerra a qualsiasi avversario, senza paura”. Al 20’ Lionello scaglia una punizione insidiosa verso i pali stresiani, ma ancora una volta Barantani risponde in volo al tentativo d’attacco dei padroni di casa. Al 36’ anche Hado prova a violare i pali borromaici, ma un volo plastico di Barantani devia la sfera, innescando l’applauso del pubblico. Il gol vittoria è di Guntri che al 43’ si insinua su una respinta corta di Barantani e deposita in rete il definitivo 2-1.

BAVENO: Campana, Porcedda, Motetta, Orlandi, Stanglini, Baldo, Hado, Ruga Riva, Zanoni, Adzaip, Lionello

A disp.: Borgo, Menaglio, Guntri, Silva, Menegaz, Tomola, Modaffari, Ferraris, Alelli.

All. Pierguido Pissardo

STRESA: Barantani, Ambrosiani, Manzini, Minocci, Ramalho, Motta, Cunati, Gnemmi, Lego, Cosentino, Beretta

A disp.: Bortoletto, Poletti, Pelizzon, Caramella, Gallieni, Maffioli, Di Carlo, Zaitouni

All. Antonello Foti

Marcatori: 31’pt Lego, 13’ e 43’st Guntri